La caffeina stimolante
Lo stimolante caffeina è un noto rimedio contro la stanchezza e i problemi di concentrazione. Qui potete scoprire quali effetti ha la caffeina sul nostro corpo, come influisce in modo duraturo sul sonno e perché il consumo di caffeina riduce i sintomi della stanchezza.
Indice
- La caffeina che mi tira su
- Cos'è la caffeina?
- Come funziona la caffeina?
- Effetto e dosaggio
- Effetto sulla psiche
- Effetto sul corpo
- Panoramica sulle proprietà positive della caffeina
- Effetti collaterali della caffeina
- Caffeina e sonno
- Conclusione/consigli sul consumo di caffeina
1. La caffeina stimolante
La tazza di caffè è un popolare primo soccorso contro la lentezza mattutina o i sintomi di stanchezza del classico crollo pomeridiano. Ma non solo sotto forma di caffè, ma anche di cola, tè, bevande energetiche e cioccolata, molte persone si affidano alla caffeina “tonico” e al suo effetto tonificante nella lotta contro la stanchezza e le scarse prestazioni acute. Ma cos'è esattamente la caffeina e come si manifesta l'effetto noto nel nostro corpo?
2. Cos'è la caffeina?
La caffeina/caffeina è un composto chimico naturale, un cosiddetto alcaloide, che si trova nelle foglie, nei semi e nei frutti di numerose specie vegetali. In questo caso la caffeina funge da difesa naturale contro i parassiti, ad esempio nel caffè e nelle fave di cacao, nelle foglie di tè o nei componenti del guaranà o dell'albero di cola. Per il suo effetto stimolante sull'organismo umano e sul sistema nervoso, la caffeina è conosciuta anche come sostanza psicoattiva. Particolarmente apprezzata sotto forma di caffè, cola, tè o bevande energetiche, la caffeina è il rimedio più consumato in tutto il mondo contro la stanchezza acuta e la difficoltà di concentrazione. Oltre ai numerosi effetti positivi e tonificanti, il principio attivo, soprattutto nel dosaggio sbagliato, può avere anche un effetto negativo sul corpo e sulla psiche e può anche influenzare direttamente il nostro sonno.
3. Come funziona la caffeina?
Durata dell'azione e dosaggio
La caffeina viene assorbita dal nostro corpo sotto forma di cibo o bevande attraverso la digestione ed entra nel flusso sanguigno, dove inizia a fare effetto dopo circa 15-30 minuti. I diversi effetti della caffeina sono particolarmente evidenti nel nostro cervello e nel sistema nervoso centrale, di solito durano diverse ore e poi si attenuano lentamente. La velocità con cui il nostro corpo scompone la caffeina che consumiamo dipende da vari fattori, come l'età, il peso o la salute generale. L'emivita media è compresa tra tre e cinque ore dopo il consumo. Un effetto notevole può essere visto da una singola dose di ca. 100 – 200 mg e dipende anche dalla forma in cui viene consumata la caffeina.
Effetto sulla psiche
La caffeina è ampiamente conosciuta per il suo effetto stimolante sul sistema nervoso centrale. La sostanza è simile all'adenosina messaggera del corpo ed è in grado di occupare e bloccare i recettori dell'adenosina nel cervello. L'adenosina è un componente del vettore energetico ATP e viene rilasciata quando utilizziamo un'energia eccessiva. È quindi responsabile della segnalazione dell'affaticamento e quindi della protezione delle cellule nervose dallo sforzo eccessivo. Tuttavia, la caffeina è in grado di bloccare questo segnale di stanchezza, in modo che i sintomi della stanchezza possano essere ridotti e i nostri nervi continuino a lavorare a pieno ritmo. Allo stesso tempo, la caffeina favorisce anche la produzione della dopamina, l’ormone della felicità, e degli ormoni dello stress, adrenalina e norepinefrina. La dopamina facilita la trasmissione dei segnali nervosi, mentre l'adrenalina o La norepinefrina aumenta la circolazione sanguigna e la pressione sanguigna e quindi migliora la concentrazione e le prestazioni del cervello.
In questo modo, la caffeina riduce la sensazione di affaticamento e a sua volta supporta la prontezza e la prontezza mentale, promuovendo allo stesso tempo la funzione nervosa e promuovendo uno stato d'animo positivo. Diversi studi dimostrano inoltre che un consumo moderato di caffeina può avere un effetto positivo anche sulla memoria a lungo termine e migliorare la capacità di immagazzinamento del nostro cervello.
Effetto sul corpo
La caffeina non agisce solo nel nostro cervello, ma ha anche numerosi effetti sull'intero organismo. Ad esempio, stimola la digestione e aumenta il movimento intestinale, accelera l'attività cardiaca, il metabolismo e la respirazione. E anche la nostra pressione sanguigna e la temperatura corporea aumentano dopo aver consumato la sostanza popolare. Di conseguenza, la caffeina influisce anche sulla funzione generale del corpo e sul benessere fisico e non solo può migliorare le nostre prestazioni sportive, ma può anche aiutare ad alleviare mal di testa ed emicrania.
4. Proprietà positive della caffeina in breve
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Riduce i sintomi della stanchezza e favorisce l'attenzione
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Aumenta la capacità di concentrazione e attenzione
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Ha un effetto positivo sulla capacità di immagazzinamento del cervello e sulla memoria a lungo termine
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Stimola il sistema cardiovascolare e la digestione
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Aumenta le prestazioni fisiche, ad es. B accelerando la frequenza cardiaca, il metabolismo e la respirazione
5. Effetti collaterali della caffeina
Come spesso accade, anche per la caffeina vale il detto: “La dose fa il veleno”! In una singola dose fino a 200 mg (circa due tazze di caffè) e una quantità giornaliera inferiore a 400 mg (equivalenti a circa quattro tazze di caffè), la caffeina è generalmente considerata innocua per gli adulti. Tuttavia, soprattutto un sovradosaggio può avere conseguenze negative e danneggiare la salute a breve e lungo termine. Gli effetti collaterali del consumo eccessivo di caffeina comprendono mal di testa, irrequietezza interiore e irritabilità, indigestione o problemi circolatori. Consumare troppa caffeina, e soprattutto troppo tardi, disturba anche il nostro sonno, prolungando il tempo necessario per addormentarci la sera e riducendo la durata e la qualità del sonno.
Attenzione: Il corpo può abituarsi all'assunzione regolare di caffeina, motivo per cui gli effetti evidenti possono indebolirsi nel tempo o possono verificarsi gravi sintomi di astinenza come mal di testa, nausea, sbalzi d'umore o aumento della stanchezza. È quindi meglio garantire un consumo moderato di caffeina e non superare la dose giornaliera raccomandata.
6. Caffeina e sonno
Grazie al suo effetto stimolante e tonificante, la caffeina può prolungare il tempo necessario per addormentarsi, ridurre la qualità del sonno e abbreviare la durata generale del sonno. Blocca i segnali di stanchezza del corpo e porta ad un aumento dell'attività nervosa, che ci impedisce di rilassarci a sufficienza, distenderci e dormire sonni tranquilli, soprattutto la sera. Inoltre la sostanza psicoattiva è in grado di influenzare la produzione dell'ormone del sonno melatonina e di modificare il ritmo sonno-veglia. Studi scientifici hanno inoltre dimostrato che un maggiore consumo di caffeina prima di dormire riduce le fasi di sonno profondo cruciali per il nostro recupero e rende più difficile dormire tutta la notte. La caffeina non solo può rendere il nostro sonno meno riposante, ma può anche favorire la mancanza di sonno e, di conseguenza, portare a una maggiore stanchezza durante il giorno. Scopri in questo articolo come la nostra dieta e i singoli nutrienti possono influenzare anche il sonno.
Suggerimento: Assicurati che la dose giornaliera non sia troppo elevata e, nella migliore delle ipotesi, evita cibi contenenti caffeina da quattro a sei ore prima di andare a letto, in modo che l'effetto stimolante svanisca e la caffeina possa essere eliminata. sufficientemente ripartito prima del periodo di riposo notturno.
7. Conclusione / suggerimenti per il consumo di caffeina
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Goditi con moderazione! Per un adulto, fino a 200 mg di caffeina alla volta e fino a 400 mg di caffeina al giorno sono considerati sicuri. Regola pratica: un massimo di 5,7 milligrammi di caffeina per chilogrammo di peso corporeo al giorno
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Evita la caffeina a partire dal pomeriggio o nelle ultime quattro-sei ore prima di andare a letto, perché sebbene la caffeina sia un efficace campanello d'allarme in caso di stanchezza acuta, non sostituisce le sane abitudini del sonno
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La caffeina contenuta nel caffè, nel tè o nelle bevande energetiche agisce nel nostro corpo a velocità diverse. Ad esempio, un elevato contenuto di zucchero nelle bevande analcoliche porta ad un assorbimento più rapido della sostanza nel cervello, mentre l'effetto della caffeina (teina) nel tè si sviluppa più lentamente ma dura anche più a lungo
Saluti e a presto!
Grazie al suo effetto stimolante e tonificante, la caffeina può prolungare il tempo necessario per addormentarsi, ridurre la qualità del sonno e abbreviare la durata generale del sonno. Blocca i segnali di stanchezza del corpo e porta ad un aumento dell'attività nervosa, che ci impedisce di rilassarci a sufficienza, distenderci e dormire sonni tranquilli, soprattutto la sera. Inoltre la sostanza psicoattiva è in grado di influenzare la produzione dell'ormone del sonno melatonina e di modificare il ritmo sonno-veglia. Studi scientifici hanno inoltre dimostrato che un maggiore consumo di caffeina prima di dormire riduce le fasi di sonno profondo cruciali per il nostro recupero e rende più difficile dormire tutta la notte. La caffeina non solo può rendere il nostro sonno meno riposante, ma può anche favorire la mancanza di sonno e, di conseguenza, portare a una maggiore stanchezza durante il giorno. Scopri in questo articolo come la nostra dieta e i singoli nutrienti possono influenzare anche il sonno.
Suggerimento: Assicurati che la dose giornaliera non sia troppo elevata e, nella migliore delle ipotesi, evita cibi contenenti caffeina da quattro a sei ore prima di andare a letto, in modo che l'effetto stimolante svanisca e la caffeina possa essere eliminata. sufficientemente ripartito prima del periodo di riposo notturno.
7. Conclusione / suggerimenti per il consumo di caffeina
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Goditi con moderazione! Per un adulto, fino a 200 mg di caffeina alla volta e fino a 400 mg di caffeina al giorno sono considerati sicuri. Regola pratica: un massimo di 5,7 milligrammi di caffeina per chilogrammo di peso corporeo al giorno
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Evita la caffeina a partire dal pomeriggio o nelle ultime quattro-sei ore prima di andare a letto, perché sebbene la caffeina sia un efficace campanello d'allarme in caso di stanchezza acuta, non sostituisce le sane abitudini del sonno
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La caffeina contenuta nel caffè, nel tè o nelle bevande energetiche agisce nel nostro corpo a velocità diverse. Ad esempio, un elevato contenuto di zucchero nelle bevande analcoliche porta ad un assorbimento più rapido della sostanza nel cervello, mentre l'effetto della caffeina (teina) nel tè si sviluppa più lentamente ma dura anche più a lungo